Era l'estate del 1942 quando al rifugio della Tosa nel Gruppo di Brenta, sotto la direzione di Bruno Detassis, la Scuola di Alpinismo, nata l'anno prima all'interno della SUSAT e intitolata a Giorgio Graffer, scomparso nel 1940 nel cielo dell'Albania, inaugurava la sua attività organizzando il primo corso di roccia.
Da allora, con un'interruzione negli anni più cupi della guerra, i corsi si sono succeduti con regolarità fino a oggi un primato di longevità e continuità che poche Scuole di Alpinismo del CAI in Italia possono vantare. Una continuità di serietà ed uno "stile" che per questa scuola si esprime nelle figure e nei personaggi del mondo alpinistico trentino che l'hanno diretta o che vi hanno svolto volontariamente l'attività didattica come istruttori. E tra loro possiamo annoverare personaggi tra i più significativi della storia dell'alpinismo accademico e dolomitico: Bruno Detassis, Cesare Maestri, Bepi de Francesch, Marino Stenico, Diego Baratieri, Milo Navasa e in tempi più vicini, Guido Ridi, Edoardo Covi, Dario Sebastiani.
Col passare degli anni la scuola ha esteso le sue attività riunendo sotto un'unica organizzazione anche i corsi di scialpinismo e alta montagna ed oggi è in grado di assicurare una preparazione teorico-pratica di base idonea ad affrontare tutte le specialità della montagna, di fornire a coloro che sentono la passione per l'alpinismo, le nozioni indispensabili per affrontare in sicurezza e con capacità le difficoltà ed i pericoli della montagna.
Tale attività si realizza principalmente mediante l'organizzazione di corsi regolari di Alpinismo nelle specialità di roccia, ghiaccio ed alta montagna e scialpinismo. Resta esclusa qualsiasi forma di manifestazione agonistica.