...Bassi nasce a Milano nel 1961 da famiglia trentina. Vive poi a Trento e si avvicina all’arrampicata a 15 anni, attraverso la mitica Scuola Graffer della Sat. Giovanissimo, con Heinz Mariacher, Maurizio “Manolo” Zanolla, Luisa Iovane e Bruno Pederiva, fa parte di quel gruppo (visionario e controcorrente) che fu uno dei motori dell’evoluzione dell’arrampicata in falesia e in parete, e che insieme con pochi altri rivoluzionò tutti i concetti, i pre-concetti e le credenze fino ad allora imperanti tra gli arrampicatori.
La loro base era la Valle di Arco, il loro obiettivo un sogno che li assorbiva totalmente. Tanto da divenire uno stile di vita. Roberto si dedicò con una passione smisurata a quest’avventura e le rocce di Arco divennero la sua casa, le linee sulla roccia la sua espressione. Vie come “Honky Tonky” alla Spiaggia delle lucertole o “Zanzara” ai Colodri sono esempi di quello stile e di quella sua passione.
Ciò che gli amici non scordano è lo stile e la passione che metteva in quest’attività. Era un sogno, un’avventura e una speranza inseguita quasi inconsciamente, a volte da ribelli, sempre contro gli schemi, sempre con la voglia di rischiare....